Luigi Boccherini
6 Quintetti per Flauto o Oboe, 2 Violini, Viola e Violoncello op. 19 (G 425-430)
- Edizione critica [Opera Omnia - Vol. XX.2]
- Curatore: Rudolf Rasch
- Editore: Ut Orpheus
- Codice: BCE 12
- Disponibile
-
€ 200,00
In tutto, Boccherini scrisse 18 quintetti con flauto divisi in tre volumi. I primi due contengono le Opp. 17 e 19 già citate; furono completati da un terzo volume di vent’anni posteriore, l’Op. 55, composta nel 1797 e pubblicata nel 1799. Tutti e tre volumi attestano ‘Opere piccole’, cioè opere consistenti di soli due movimenti. Ciò in contrasto con i quintetti con due violoncelli e i trii con viola, per la maggior parte ‘Opere grandi’, cioè opere con quattro movimenti.
I Quintetti per flauto Op. 19 furono composti nel 1774, stando al catalogo compilato dallo stesso Boccherini. Le opere ci sono pervenute tramite quattro fonti settecentesche: una partitura manoscritta autografa, due manoscritti non autografi in parti staccate e una edizione in parti staccate. La partitura autografa, acquisita nei primi anni Sessanta del Novecento da Germaine de Rothschildt e ora in possesso dei suoi eredi, appartiene a un gruppo di sette partiture autografe, tutte conservate, scritte dal 1772 al 1777, contenenti opere pubblicate dagli editori parigini Louis-Balthazard de La Chevardière e Jean-Georges Sieber. Con ogni probabilità, questi manoscritti costituiscono gli spartiti inviati da Boccherini a Parigi per la pubblicazione. Alcuni di essi contengono indicazioni esplicite per l’incisore e diversi contengono linee a matita rossa che segnano la divisione delle battute sui pentagrammi presente nelle edizioni parigine.
I Quintetti per flauto Op. 19 furono composti nel 1774, stando al catalogo compilato dallo stesso Boccherini. Le opere ci sono pervenute tramite quattro fonti settecentesche: una partitura manoscritta autografa, due manoscritti non autografi in parti staccate e una edizione in parti staccate. La partitura autografa, acquisita nei primi anni Sessanta del Novecento da Germaine de Rothschildt e ora in possesso dei suoi eredi, appartiene a un gruppo di sette partiture autografe, tutte conservate, scritte dal 1772 al 1777, contenenti opere pubblicate dagli editori parigini Louis-Balthazard de La Chevardière e Jean-Georges Sieber. Con ogni probabilità, questi manoscritti costituiscono gli spartiti inviati da Boccherini a Parigi per la pubblicazione. Alcuni di essi contengono indicazioni esplicite per l’incisore e diversi contengono linee a matita rossa che segnano la divisione delle battute sui pentagrammi presente nelle edizioni parigine.
Autore: Luigi Boccherini (1743-1805)
Curatore: Rudolf Rasch
Data pubblicazione: 28/12/2023
Collana: Luigi Boccherini - Opera Omnia
Pagine: pp. 176
Formato: 230x305 mm
Rilegatura: Brossura (copertina rigida telata)
ISMN: 979-0-2153-2821-1
Codice: BCE 12
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