John W. Duarte

3 Studies op. 88 per Chitarra

  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: CH 377
  •   Disponibile
  • € 10,50


The Three Studies op. 88 were written in 1979-80, but not published, for the first time, until the 1990s. My father visited Japan in 1993 and presented Mr Jun Sugawara, the editor of ‘Gendai Guitar’ Magazine, with two unpublished Studies, which were later published in issue No. 342. I retrieved the copyrights to these pieces in January 2020 and then started trying to view the original manuscript, held by the GFA, a process which was hugely delayed by the C-19 pandemic. When a copy of the manuscript eventually arrived in mid-2021 I found not two studies, but three, No. 2 being the unpublished one.

In the manuscript the 3rd study is initially labelled No. 2, but another copy of the manuscript shows it marked as No. 3. I have thoroughly checked my father’s original copy and found a few differences from the ‘Gendai Guitar’ version. Fingerings have been restored and one or two technical matters have been clarified. I am very grateful to Brian Roberts, of Wayne State University, who has helped me with these points.

(Christopher Duarte)

Autore: John W. Duarte (1919-2004)

Data pubblicazione: 16/9/2023

Pagine: pp. 8

Formato: 230x310 mm

Rilegatura: Punto metallico

ISMN: 979-0-2153-2805-1

Codice: CH 377

John Duarte nacque il 2 ottobre 1919 a Sheffield, Inghilterra, e morì a Londra il 23 dicembre 2004. Era britannico al 100% nonostante il suo nome avesse sfumature portoghesi. Suo padre era scozzese e sua madre, nata a Filadelfia, Stati Uniti, era inglese!
Studiò alla Manchester Central High School (1931-35) e alla Facoltà di tecnologia dell'Università di Manchester (1936-40). Chimico professionista fino al 1969, abbandonò poi la chimica in favore della musica a tempo pieno. La sua unica formazione musicale formale furono le lezioni di chitarra jazz con Terence Usher (1934-36); per il resto fu un autodidatta. Le sue numerose amicizie con grandi artisti includono una di 39 anni con Andrés Segovia e una forzatamente più breve con Ida Presti, morta all'età di 42 anni.
Fu compositore di quasi 150 opere per chitarra e liuto (molte commissionate con fondi forniti dall'Arts Council of Great Britain e da altre fonti, ufficiali e private, sia nazionali che estere). Molti sono stati pubblicati e quasi la metà sono stati registrati su disco. Fu anche autore di moltissimi arrangiamenti (alcuni anche registrati) e opere didattiche.
Autore di innumerevoli articoli, fu collaboratore regolare di Soundboard, intervistatore e revisore di libri, musica, concerti e registrazioni per Gramophone, Music Teacher e Classical Guitar, e autore di numerose note di programmi e di circa 250 note di copertina per dischi e CD di vario genere, comprese quelle per la ristampa integrale delle registrazioni di Julian Bream per la RCA (28 compact disc). Ricevette un GRAMMY Award per la sue note alla ristampa delle registrazioni di Segovia 1927-39. I suoi Appalachian Dreams op. 121 hanno formato il fulcro dell'album Dreams of a World di Sharon Isbin, vincitore del Grammy Award nel 2001, e la Suite Joan Baez op. 144 è stata invece il fulcro del suo album vincitore del GRAMMY Award nel 2010, Journey to the New World. Nel 2022, Idylle pour Ida op. 93 è apparso nell'album di Berta Rojas vincitore del Latin GRAMMY Award, Legado. Collaborò regolarmente con Music in Education, Guitar Review, Guitar International, Music & Musicians, Records and Recording e Performance e contribuì all'edizione rivista di The New Grove Dictionary of Music and Musicians.
Come insegnante preparò molti studenti a carriere di successo, e fu direttore della Cannington International Guitar Summer School and Festival (1974-93), direttore del corso del Bath International Guitar Festival (1994-95) e della Oatridge International Guitar Summer School and Festival (vicino a Edimburgo, Scozia). Operò come insegnante, docente e giudice in 29 paesi al di fuori del Regno Unito.
Alla Convention della Guitar Foundation of America nell'ottobre 1999 ricevette un premio alla carriera.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina www.johnwduarte.com