Danseries. Antologia progressiva di Danze del Rinascimento francese per Flauto Dolce Soprano, Flauto Dolce Contralto o Tenore ad lib. e strumento a tastiera - Vol. 2: Livello intermedio
- Curatore: Nicola Sansone
- Editore: Ut Orpheus
- Codice: HS 303
- Disponibile
-
€ 22,95
La presente antologia in due volumi è stata progettata sulla viva esperienza di insegnamento come materiale destinato a esecutori di flauto dolce soprano di livello iniziale e intermedio. L’ordine progressivo consente un approccio alla musica d’insieme a partire dall’uso delle sole note della mano sinistra e procede in parallelo con l’acquisizione delle nuove posizioni fino a raggiungere l’estensione cromatica di un’ottava e una sesta.
Il repertorio utilizzato è costituito esclusivamente da musica per danza di area francese e fiamminga contenuta in diverse collezioni pubblicate tra il 1530 e il 1583 da diversi autori e curatori. Tale scelta è stata dettata da numerosi e diversi fattori: gli schemi metrici e formali estremamente chiari e simmetrici tipici della forma di danza rinascimentale, con le dovute e utili eccezioni, aiutano a comprendere il concetto di frase musicale; l’impiego di formule ritmiche codificate e ricorrenti permette di perfezionare la divisione ritmica; l’armonia basata per lo più sui gradi fondamentali aiuta a formarsi un’esperienza di ascolto, di intonazione e di comprensione delle principali funzioni armoniche. Non meno significativi altri elementi: una varietà nella lunghezza dei brani, da poche misure fino ad alcune decine, favorisce a parità di difficoltà tecniche lo sviluppo della concentrazione e dell’attenzione; ma soprattutto la vastità del repertorio, più di 500 composizioni, permette di scegliere e ordinare i brani con un’idea di progressività tecnica e musicale paragonabile a quella di un metodo.
L’edizione è realizzata in modo tale che si possano eseguire i brani, tutti a quattro voci tranne alcuni a cinque, in diverse formazioni la più essenziale delle quali è in forma ridotta a tre voci di soprano, tenore e basso, queste ultime due affidate rispettivamente alla mano destra e sinistra del tastierista. Dal momento che i flauti dolci suonano all’ottava sopra, anche la parte di tenore è trasposta allo stesso modo per rendere omogeneo il suono delle tre voci superiori, mentre il basso conserva la tessitura originale. È inoltre possibile ampliare il gruppo per suonare le quattro voci al completo con l’aggiunta di un flauto contralto o tenore che esegue la parte di contralto, disponibile nella parte separata, e ulteriori due strumenti, flauti tenore e basso o altri, per eseguire le rispettive linee da soli o in raddoppio alla tastiera.
Il repertorio utilizzato è costituito esclusivamente da musica per danza di area francese e fiamminga contenuta in diverse collezioni pubblicate tra il 1530 e il 1583 da diversi autori e curatori. Tale scelta è stata dettata da numerosi e diversi fattori: gli schemi metrici e formali estremamente chiari e simmetrici tipici della forma di danza rinascimentale, con le dovute e utili eccezioni, aiutano a comprendere il concetto di frase musicale; l’impiego di formule ritmiche codificate e ricorrenti permette di perfezionare la divisione ritmica; l’armonia basata per lo più sui gradi fondamentali aiuta a formarsi un’esperienza di ascolto, di intonazione e di comprensione delle principali funzioni armoniche. Non meno significativi altri elementi: una varietà nella lunghezza dei brani, da poche misure fino ad alcune decine, favorisce a parità di difficoltà tecniche lo sviluppo della concentrazione e dell’attenzione; ma soprattutto la vastità del repertorio, più di 500 composizioni, permette di scegliere e ordinare i brani con un’idea di progressività tecnica e musicale paragonabile a quella di un metodo.
L’edizione è realizzata in modo tale che si possano eseguire i brani, tutti a quattro voci tranne alcuni a cinque, in diverse formazioni la più essenziale delle quali è in forma ridotta a tre voci di soprano, tenore e basso, queste ultime due affidate rispettivamente alla mano destra e sinistra del tastierista. Dal momento che i flauti dolci suonano all’ottava sopra, anche la parte di tenore è trasposta allo stesso modo per rendere omogeneo il suono delle tre voci superiori, mentre il basso conserva la tessitura originale. È inoltre possibile ampliare il gruppo per suonare le quattro voci al completo con l’aggiunta di un flauto contralto o tenore che esegue la parte di contralto, disponibile nella parte separata, e ulteriori due strumenti, flauti tenore e basso o altri, per eseguire le rispettive linee da soli o in raddoppio alla tastiera.
Curatore: Nicola Sansone
Data pubblicazione: 2/12/2020
Pagine: pp. 64 + parti pp. 40
Formato: 230x310 mm
Rilegatura: Punto metallico
ISMN: 979-0-2153-2701-6
Codice: HS 303
The Recorder Magazine (Autumn 2021)
“Danseries” is a collection of Branles, Allemandes, Pavanes, Galliardes, etc and is a welcome addition to the range of Renaissance music available for near beginner to intermediate players. ... These volumes are superbly organised and conceived starting with pieces for the left hand only, gradually adding new fingerings logically and systematically. ... Sansone and Ut Orpheus have done a fantastic job preparing and presenting this collection. ... Thoroughly recommended. (Adam J. Dopadlik)
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