Salvatore Della Vecchia

Onyricon per Mandolino (2017)

  • Curatore: Carla Senese, Riccardo Del Prete
  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: MAN 28
  •   Disponibile
  • € 8,95


La scuola mandolinistica soffre di un ritardo, ormai cronico, rispetto alle necessità di consolidamento delle nuove acquisizioni in campo tecnico e musicale, quasi a compiacersi del debito culturale da sempre avvertito che colloca questo strumento sul fragile confine tra dilettantismo e professionismo.
In tempi relativamente recenti l’istituzione di cattedre di mandolino nei conservatori e nei licei musicali italiani, ha costituito una sorta di spinta propulsiva per tutta la filiera del mondo mandolinistico (repertorio, concerti, concorsi, liuteria) ed è proprio sull’onda lunga di questa congiuntura favorevole che trova il suo humus il lavoro compositivo di Salvatore Della Vecchia che, emulando alcuni suoi illustri predecessori (Calace, Munier, Ranieri...), rispolvera il vecchio e consolidato binomio del compositore-concertista.
In “Onyricon” compostezza estetica della forma e del contenuto compositivo, virtuosismo e lirismo convivono in perfetta armonia alimentandosi a vicenda; il corredo tecnico dell’esecutore che vuole approcciare al brano è messo a dura prova dall’elevato coefficiente di difficoltà. Come una sorta di compendio, tutte le principali tecniche dello strumento (tremoli ed arpeggi su tre e quattro corde, tremoli con accompagnamento, allargamenti della mano sinistra), sono abilmente adoperate e messe al servizio di una sapiente e funzionale polifonia che, pur non rappresentando un unicum nella letteratura dello strumento, raggiunge per qualità della proposta musicale, una delle vette più alte del repertorio solistico dello strumento.
Auspico quindi che questa composizione possa essere annoverata a pieno titolo tra i capolavori della letteratura solistica contemporanea e possa essere compresa per suo intrinseco valore, nei repertori da concerto dei grandi solisti del mandolino.
(Michele De Martino)

Autore: Salvatore Della Vecchia (*1986)

Curatore: Carla Senese, Riccardo Del Prete

Data pubblicazione: 18/12/2021

Pagine: pp. 8

Formato: 230x310 mm

Rilegatura: Punto metallico

ISMN: 979-0-2153-2718-4

Codice: MAN 28

Salvatore Della Vecchia (classe 1986) è un poliedrico artista napoletano dei nostri giorni. Per la composizione è stato allievo del M° Gaetano Panariello, ma è anche un virtuoso mandolinista dalla carriera concertistica internazionale, e un grande appassionato di cinema (ha lavorato nel 2016 in qualità di arrangiatore ed esecutore alla realizzazione della colonna sonora del film Noi eravamo per la regia di Leonardo Tiberi).
Diplomatosi in entrambe le discipline con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella”, risulta tra i vincitori di prestigiosi concorsi quali: III Concorso internazionale per mandolino solo Raffaele Calace (2006) e Premio nazionale delle arti (2010), e la sua attività concertistica lo vede impegnato in qualità di solista con orchestre del panorama internazionale come quella sinfonica di Xian (Cina) e l’orchestra nazionale di Montpellier.
È stato componente dei Neapolis Ensemble, con cui si è esibito in molteplici e prestigiosi teatri di tutto il mondo e con i quali ha inciso tre dischi. Dal 2013 è I mandolino del Melis Mandolin Quartet, con il quale suona al 44° Festival Internacional de Plectro de La Rioja in Spagna ed al Festival Internacional Mandolines de Lunel in Francia, che sceglie di raffigurare la sua immagine per manifesto dell’11a edizione.
Tiene masterclass nei principali circuiti mandolinistici internazionali. Tra le varie formazioni musicali costituite negli anni, molto apprezzati sono i Motus Mandolin Quartet, con cui incide il disco Calace, music for mandolin quartet (Brillant Classics, 2017), curandone arrangiamenti e trascrizioni. Numerose sono le incisioni discografiche per artisti ed etichette di rilievo internazionale e la sua attività di compositore, arrangiatore e orchestratore lo porta ad importanti collaborazioni con formazioni musicali del panorama europeo.
Le sue composizioni vengono eseguite ed incise da concertisti ed orchestre di chiara fama, ed alcune di queste sono rientrate nei brani d’obbligo per concorsi nazionali (CFM - Confédération Musicale de France) e nei programmi ministeriali per lo studio del mandolino (Conservatoire National de Région Marseille).
Dal 2015 è componente dell’Orchestra Italiana capitanata da Renzo Arbore, partecipando con essa alle numerosissime tournèe in Italia ed all’estero nonché alla registrazione di importanti programmi ed eventi televisivi e radiofonici.