dotGuitar (aprile 2016)
Frutto di una meticolosa ricerca (...) durata circa tre anni, non scevra da ostacoli e difficoltà nel reperimento di una vastissima quantità di documenti... La collazione di questo materiale documentale eterogeneo ha permesso (…) una catalogazione dei documenti emersi da emeroteche italiane e straniere, archivi storici, collezioni private, fino all’accesso diretto (...) ai manoscritti dell’ “Archivio Llobet” per il reperimento di dettagli biografici nuovi... L'accurato volume (…) si compone di quasi trecento pagine che, attraverso lo sguardo investigatore del caparbio studioso, coinvolgono il lettore nell’indagine e nell’emozione provata da chi si è trovato al cospetto di centinaia di fonti documentali che si ha il dovere scientifico di “far parlare” … Un altro punto di forza di questo volume è il fondo fotografico che lo correda. ... (Paola Troncone)
il Fronimo n. 174 (aprile 2016)
Picciano si assume … il lodevole compito di collezionare la maggior parte possibile di fonti per ricostruire la biografia e la vicenda artistica di Llobet … Per ricostruire la biografia del chitarrista catalano Picciano ha infatti consultato … una notevole quantità di studi e articoli apparsi su riviste musicali, ma soprattutto, come riporta la nota emerografica, qualcosa come seicento tra annunci, trafiletti, critiche, recensioni e articoli comparsi su una settantina di testate giornalistiche … Comprendiamo bene come l'aver messo ordine tra tutto questo materiale sia stato un lavoro ampio e faticoso, ma che, a giudicare dal risultato, è stato compiuto con grande perizia. … Un personaggio di grande valore, dunque, inquadrato nella giusta prospettiva da Stefano Picciano al quale non possiamo essere che sinceramente grati per averci regalato un libro scritto benissimo, che si legge d'un fiato ... (Francesco Biraghi)
Seicorde (gennaio-marzo 2016)
Il merito di aver firmato la prima biografia di Miguel Llobet (1878-1938), il grande chitarrista e compositore catalano a cui tanto deve la storia del nostro strumento, va ascritto con orgoglio a un italiano: Stefano Picciano, chitarrista e musicologo (che per la stessa casa editrice, la Ut Orpheus di Bologna, ha già al suo attivo un’altra monografia, dedicata ad Alirio Diaz). ... il lavoro di Picciano è solido e documentato, e si giova con intelligenza di un vasto numero di fonti finora trascurate, tra cui molti articoli di giornali dell’epoca. ... un volume che, al di là dell’umiltà del suo autore, costituirà per molto tempo a venire un punto di riferimento. (Giovanni Cestino)
Musica n. 273 (febbraio 2016)
Per decenni la figura e l’opera di Miguel Llobet hanno subito una palese sottovalutazione. ... L’immagine di un Llobet timoroso di affrontare i grandi pubblici e le platee internazionali è confutata da un’attività concertistica inesausta che lo condusse ben presto al di fuori dei confini spagnoli, a vivere per quasi dieci anni in una capitale musicale come Parigi, e in lunghe tourneé e nelle Americhe e in tutta Europa. Questa preziosa biografia, che ricostruisce nei dettagli i movimenti e l’attività del grande chitarrista catalano attingendo da decine di archivi, lo evidenzia in modo inconfutabile ... Colmando diverse zone d’ombra dell’attività e della vita di Llobet, Stefano Picciano offre insomma un contributo fondamentale alla piena valutazione del suo impatto storico e artistico. (Roberto Brusotti)