Daniele Salvatore

Scale e Arpeggi per Flauto Traverso - Vol. I: Corsi Iniziali e Medi

  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: DM 9.1
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Lo studio delle scale, per i flautisti, non è un obbligo. Infatti, a differenza di ciò che accade per altri strumenti, il programma d’esame ministeriale di flauto non ne prevede, a nessun livello, l’esecuzione. Ciò porta molto spesso a trascurare la pratica delle scale e a limitarne l’uso, tutt’al più, a un semplice esercizio di riscaldamento.
Scopo del presente manuale è quello di offrire allo studioso, fin dai primissimi corsi, la possibilità di esercitarsi quotidianamente con quei ‘passaggi’ che sono la base sulla quale sviluppare una tecnica completa.
Scale e arpeggi, insieme alle ‘note lunghe’, sono la palestra del flautista e permettono di affrontare difficoltà progressive senza cambiare, praticamente, il materiale di studio e consentendo non solo un affinamento tecnico-manuale, ma anche articolatorio.
Le scale di questo manuale, infatti, sono arricchite da varianti ritmiche, adatte al perfezionamento tecnico-digitale, e da varianti d’articolazione, che consentono l’esercizio dello staccato semplice, del legato, del doppio e del triplo staccato ed anche delle articolazioni ‘storiche’ quali il te re - te re e il te te re - te te re.
Queste ultime due articolazioni, nel presente manuale, hanno un loro spazio, insolito per un libro dedicato al flauto traverso moderno. Esse sono usate, infatti, pochissimo dai flautisti di oggi.
Chi vorrà invece applicarvisi ne trarrà vantaggio nell’esecuzione del repertorio barocco e nell’esecuzione di ritmi particolari.
Altre varianti permettono, inoltre, di raggiungere un affinamento graduale nell’esecuzione di abbellimenti attraverso la loro applicazione costante nelle scale.
Insieme alle scale maggiori e minori vengono presentate anche quelle cromatiche e per toni interi (i due unici tipi di scale con intervalli omogenei).
Il presente metodo, pur essendo diviso in due parti, ognuna delle quali adatta ad una determinata fascia d’apprendimento, non ha uno svolgimento lineare, almeno non necessariamente; infatti, ogni insegnante/allievo è libero di scegliersi un proprio percorso, in particolare per ciò che riguarda l’uso delle articolazioni, adattandolo alle proprie necessità.

Autore: Daniele Salvatore

Data pubblicazione: 1/3/1995

Pagine: pp. 28

Formato: 230x310 mm

ISMN: 979-0-2153-0003-3

Codice: DM 9.1