Giuseppe Manzino

Raccolta di temi per lo studio della Composizione

  • Curatore: Italo Vescovo
  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: DM 23
  •   Disponibile
  • € 9,95


L’attività didattica di Giuseppe Manzino, svolta con grande impegno e passione accanto a quella di compositore, abbraccia un arco di tempo piuttosto ampio e costituisce una costante importante della sua vita di musicista. La presente pubblicazione, sia pure in poche pagine, intende contribuire a focalizzare un aspetto di questa intensa ed articolata attività: quella di insegnante di Composizione presso il Liceo Musicale «F. Cilea» di Savona, di cui era anche il direttore.
I temi e gli spunti tematici presenti in questa raccolta sono stati realizzati da Manzino ad hoc per i suoi allievi di composizione e da me liberamente ordinati in tre sezioni distinte a seconda della loro destinazione. In appendice è accluso uno schema di Manzino per la composizione del ‘breve pezzo per pianoforte’.
(Italo Vescovo)

Autore: Giuseppe Manzino (1929-1992)

Curatore: Italo Vescovo

Data pubblicazione: 1/10/1998

Pagine: pp. 20

Formato: 230x310 mm

Rilegatura: Punto metallico

ISMN: 979-0-2153-0437-6

Codice: DM 23

Giuseppe Manzino nacque a Savona il 23 settembre 1929. Iniziò da giovanissimo lo studio della musica sotto la guida del padre Giovanni, diplomandosi in Pianoforte al Conservatorio di Torino nel 1950. Frequentò inoltre l’Istituto Magistrale e, appena conseguita l’abilitazione, ebbe un incontro col M.° Virgilio Mortari (molto amico del padre) il quale, ascoltati alcuni suoi brani pianistici, lo consigliò a studiare, senza indugi, la composizione. Iscrittosi all’allora Istituto Musicale Pareggiato “N. Paganini” di Genova, studiò sotto la guida di Mario Barbieri diplomandosi in Composizione nel 1953. L’anno seguente studiò Strumentazione per Banda col M.° Giustino Di Marino di Genova, diplomandosi in tale disciplina a Torino.
Svolse saltuariamente anche attività concertistica come solista (soprattutto come organista) ed in formazioni cameristiche, ma è alla composizione che si dedicò maggiormente ottenendo riconoscimenti e premi in concorsi nazionali. Scrisse musica strumentale, vocale, da camera, sinfonica (tra cui un ‘Trittico savonese’, 1976) ed anche un’opera lirica in un atto (’Binario’, 1957) su libretto del poeta-pittore futurista Vittorio Tommasini (Farfa). La sua Sonata (I) per organo fu segnalata con medaglia d’oro al XVIII Concorso Internazionale di Composizione “G.B. Viotti” di Vercelli nel 1967, mentre il Corale variato per organo fu premiato al primo concorso “V. Carrara” nel 1969. Molti dei suoi lavori sono stati eseguiti, oltre che in varie città italiane, negli Stati Uniti, in America latina, Svizzera, Germania, Ungheria, Svezia, alla Radio spagnola e alla Radio italiana. Sue composizioni sono state pubblicate dalle case editrici Ricordi, Carrara, Carisch, Edipan, Bèrben e Forberg, ma gran parte della sua produzione è uscita (o è in corso di pubblicazione) presso le edizioni Ut Orpheus di Bologna.
Morì a Savona il 4 luglio 1992.