Enrico Gurioli
Il silenzio dell’anima
- Publisher: Ut Orpheus
- Code: TS 8
- In Stock
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€ 14.00
«Ciò che scrivo deve restare stampato, letto da qualcuno, irriso o condiviso; vorrei ottenere rispetto per le sillabe, le parole, le frasi e i periodi senza dimenticare le virgole e i punti, nonché l’attenzione alle pause di sospensione. Tutto ciò che penso in questo attimo è chiuso nell’ingombro della pagina, nei suoi spazi, anche se non sempre riesco con la parola ad ingannare il silenzio del tempo».
Un monito ufficiale nel quale si paventa il rischio di incorrere in procedure civili di riscossione coatta, attraverso decreti ingiuntivi in grado di provocare scandalo e diffamazione alla Chiesa: questo è all’origine di una piccola storia tutta italiana, fatta di suore, frati, vescovi e cardinali. Una piccola storia di redenzione, nella Romagna toscana.
Un monito ufficiale nel quale si paventa il rischio di incorrere in procedure civili di riscossione coatta, attraverso decreti ingiuntivi in grado di provocare scandalo e diffamazione alla Chiesa: questo è all’origine di una piccola storia tutta italiana, fatta di suore, frati, vescovi e cardinali. Una piccola storia di redenzione, nella Romagna toscana.
Author: Enrico Gurioli
Publication Date: 4/17/2024
Series: I tascabili
Pages: pp. 116
Size: 105x180 mm
Binding: Paperback (Soft Cover)
ISBN: 978-88-8109-544-5
Code: TS 8
Enrico Gurioli è un autore di mare. Collaboratore a contratto dei quotidiani «Il Resto del Carlino» e «QN» (Quotidiano Nazionale) è stato il primo giornalista italiano a scrivere stabilmente per il «Times of Malta». Suoi testi sono pubblicati sull’inserto cultura dell’«Osservatore Romano». Ha diretto e scritto per la «Collana Mare» della Gribaudo/Feltrinelli e pubblicato libri con numerose case editrici tra le quali De Agostini, Mursia, Pendragon e Giunti. È l’autore a cui la Marina Militare italiana ha affidato la realizzazione di due volumi sulla Nave Scuola “Amerigo Vespucci”. Studioso di Dino Campana, ha decodificato la parola “amorrate” usata dal poeta nei suoi «Canti Orfici»; termine diventato per oltre ottant’anni un vero rompicapo per i glottologi di tutto il mondo. «Il silenzio dell’anima» è l’unico libro dell’autore scritto in prima persona.