Francesca Torelli
Metodo per Tiorba
- Publisher: Ut Orpheus
- Code: DM 45
- In Stock
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€ 16.95
Questo metodo è rivolto a chi vuole intraprendere lo studio della tiorba avendo già qualche base di studi musicali e abbia almeno una base pratica su un altro strumento a pizzico. È rivolto anche ai liutisti/tiorbisti di ogni livello che vogliano migliorarsi. Si può anche iniziare lo studio della tiorba senza una precedente pratica strumentale ma, in particolare per i bambini, è preferibile iniziare lo studio con uno strumento a corde di dimensioni più ridotte.
Durante il periodo storico di maggior diffusione della tiorba, il Seicento, non sono stati scritti dei metodi per lo strumento così come li intenderemmo oggi.
Tra i vari manoscritti per tiorba compilati nell’epoca Barocca, però, alcuni contengono esemplificazioni utili allo studio (passaggi, cadenze, accordi e progressioni melodiche). Tuttavia questi scritti, spesso anonimi, contengono parecchi errori, e qualche volta non sono sistematici nella trattazione.
Inoltre il materiale musicale in essi contenuto a volte non è rilevante quindi, per l’insieme di queste ragioni, questi manoscritti non possono essere impiegati in toto come metodi per lo studio strumentale.
C’è poi un certo numero di trattati seicenteschi sul basso continuo destinati alla tiorba.
Questa produzione, insieme alle intavolature a stampa e i manoscritti musicali di cui parleremo qui di seguito, ha fornito il materiale di lavoro dal quale abbiamo cercato di trarre lo spunto per un percorso progressivo e sistematico.
Dall’inizio del Novecento ad oggi in Europa sono stati pubblicati diversi metodi per liuto, ma non per tiorba. Il repertorio per liuto solo è più vasto e potrebbe giustificare questo fatto, ma al tempo stesso la musica per tiorba ha caratteristiche molto diverse. È necessario, dunque, un approccio autonomo alle tecniche, al repertorio, al basso continuo.
Nel panorama editoriale, quindi, questo è il primo metodo dedicato alla tiorba.
Durante il periodo storico di maggior diffusione della tiorba, il Seicento, non sono stati scritti dei metodi per lo strumento così come li intenderemmo oggi.
Tra i vari manoscritti per tiorba compilati nell’epoca Barocca, però, alcuni contengono esemplificazioni utili allo studio (passaggi, cadenze, accordi e progressioni melodiche). Tuttavia questi scritti, spesso anonimi, contengono parecchi errori, e qualche volta non sono sistematici nella trattazione.
Inoltre il materiale musicale in essi contenuto a volte non è rilevante quindi, per l’insieme di queste ragioni, questi manoscritti non possono essere impiegati in toto come metodi per lo studio strumentale.
C’è poi un certo numero di trattati seicenteschi sul basso continuo destinati alla tiorba.
Questa produzione, insieme alle intavolature a stampa e i manoscritti musicali di cui parleremo qui di seguito, ha fornito il materiale di lavoro dal quale abbiamo cercato di trarre lo spunto per un percorso progressivo e sistematico.
Dall’inizio del Novecento ad oggi in Europa sono stati pubblicati diversi metodi per liuto, ma non per tiorba. Il repertorio per liuto solo è più vasto e potrebbe giustificare questo fatto, ma al tempo stesso la musica per tiorba ha caratteristiche molto diverse. È necessario, dunque, un approccio autonomo alle tecniche, al repertorio, al basso continuo.
Nel panorama editoriale, quindi, questo è il primo metodo dedicato alla tiorba.
Author: Francesca Torelli
Publication Date: 12/1/2006
Pages: pp. 72
Size: 230x310 mm
Binding: Saddle stitching
ISMN: 979-0-2153-1420-7
Code: DM 45
Francesca Torelli was born in Reggio Emilia, Italy. After earning a degree in lute with the highest marks at the Conservatory of Verona under the guidance of Orlando Cristoforetti, she completed her studies with Nigel North at the Guildhall School of Music in London. At the same time, she studied renaissance and baroque singing with Auriol Kimber. From the beginning, her concert activities have featured the repertoires for voice and lute (singing while accompanying herself on the instrument), as well as the solo repertoire for lute and theorbo and basso continuo. As a soloist, she has participated in numerous festivals in Europe and Australia. She has collaborated with the orchestra of the Maggio Musicale Fiorentino, the Vivaldi ensemble of the Solisti Veneti, and with various choirs and chamber orchestras. She has recorded for the labels Dynamic, Stradivarius, Mondo Musica and Nuova Era, with the ensembles Sans souci, Cappella Palatina, Accademia Farnese and the chamber orchestra Offerta Musicale of Venice. She has also recorded for the national Italian radio (RAI Radiotre) and for other radio and television networks throughout Europe. She has provided the music for various theatrical productions and has appeared as a lutenist on television programs for RAI 2, Channel 4, and others. For over a decade she has performed in concert and on disc (for the label Tactus) as theorbist with the ensemble Cappella Artemisia, participating in numerous European festivals. She has also made two solo recordings (on Tactus) of music for lute and theorbo by Alessandro Piccinini and Pietro Paolo Melli. She has edited publications of music for theorbo (for SPES), and written articles on certain Italian composers for lute for various musical periodicals. She is the founder and director of the ensemble Scintille di musica with whom she has recorded a CD for EMI Classic: Mantova, la musica alla corte dei Gonzaga, featuring the voice of Angelo Branduardi. She has taught lute at the conservatories of Bari and Vicenza and has held seminars and master classes at numerous Universities and musical institutions; since 2000 she is professor of lute at the Giuseppe Verdi Conservatory in Milan.