Felice Accame
Vie di accesso a piazza Fontana
- Publisher: Ut Orpheus
- Code: TS 2
- In Stock
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€ 13.00
«Come se, nell’inserire al posto giusto le tessere di un mosaico, mi accorgessi che ciascuna di esse origina attorno a sé un ulteriore arcipelago di lacune. La storia è così».
Opera ambiziosamente trivalente: racconto di detection in cui i tetti da scoperchiare – come gli assassini che vi si riparano sotto – sono più di uno, storia cui i puntini sulle i non bastano mai e, surrettiziamente, riflessione metodologica sulla storia e sui modi di metterli, e di ometterli, questi benedetti puntini sulle i.
Opera ambiziosamente trivalente: racconto di detection in cui i tetti da scoperchiare – come gli assassini che vi si riparano sotto – sono più di uno, storia cui i puntini sulle i non bastano mai e, surrettiziamente, riflessione metodologica sulla storia e sui modi di metterli, e di ometterli, questi benedetti puntini sulle i.
Author: Felice Accame
Publication Date: 1/30/2023
Series: I tascabili
Pages: pp. 120
Size: 105x180 mm
Binding: Paperback (Soft Cover)
ISBN: 978-88-8109-530-8
Code: TS 2
Felice Accame (Varese 1945) è docente di Teoria della Comunicazione presso il Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, presiede la Società di Cultura Metodologico-Operativa e dirige “Methodologia – Pensiero Linguaggio Modelli” (www.methodologia.it). Opere principali: La funzione ideologica delle teorie della conoscenza (Milano 2002), Il linguaggio come capro espiatorio dell’insipienza metodologica (Roma 2015) e Il dispositivo estetico e la funzione politica della gerarchia in cui è evoluto (Milano 2016).
Fermenti (anno LIII, n. 255)
Se decidi di seguire l'autore nell'abisso dove, con modi gentili, ti trascina, rischi di non avere fiato per riemergere. Tutto il libro è costruito su false apparenze – false non perché tali, ma perché apparenze – , la sostanza formandosi in un nucleo soggiacente che non si esplicita se non nella consapevolezza acquisita dal lettore che ha rimesso insieme i frammenti abilmente disposti da Accame. (Bernardo Pieri)
Se decidi di seguire l'autore nell'abisso dove, con modi gentili, ti trascina, rischi di non avere fiato per riemergere. Tutto il libro è costruito su false apparenze – false non perché tali, ma perché apparenze – , la sostanza formandosi in un nucleo soggiacente che non si esplicita se non nella consapevolezza acquisita dal lettore che ha rimesso insieme i frammenti abilmente disposti da Accame. (Bernardo Pieri)