Piero Viti
Ferdinando Carulli maestro “napolitano”. Biografia aggiornata, stile compositivo e cronologia delle opere
- Publisher: Ut Orpheus
- Code: LB 43
- In Stock
-
€ 40.00
Ferdinando Carulli è uno dei maggiori maestri della chitarra ottocentesca. La sua fama è ancora oggi in larga misura legata al celebre Metodo op. 27, mentre il resto della sua sterminata produzione, che annovera alcune centinaia di opere solistiche e nei più vari insiemi cameristici – un vero record per la chitarra –, stenta ancora a ricevere da parte della critica e degli esecutori una giusta valorizzazione.
Il presente volume vuole essere un primo e autorevole contributo alla restituzione di un nuovo e più completo ritratto del maestro napoletano, redatto alla luce delle più recenti conoscenze e scoperte provenienti dalle ricerche condotte dall’autore e da quanto già emerso in letteratura. Il lavoro getta nuova luce sulla ricca personalità artistica del musicista – straordinariamente amato e ammirato alla sua epoca – di cui è tratteggiata una più completa biografia, aggiornata ai numerosi dati emersi di recente, tra cui quelli relativi al suo periodo italiano, ad oggi ancora poco conosciuto.
A ciò si accompagna un inquadramento del tutto inedito sullo stile e il linguaggio compositivo del celebre musicista, che ne attesta in pieno l’appartenenza alla coeva scuola napoletana settecentesca alla stregua di autori come Cimarosa o Paisiello.
Completa il lavoro un elenco cronologico completo della sua produzione compositiva, che – come novità assoluta – comprende sia i lavori pubblicati già censiti che quelli mai oggetto sin qui di studi, relativi alla produzione manoscritta “italiana” (con l’indicazione dei relativi fondi di appartenenza) e a quella senza numero d’opera pubblicata in Francia o altrove, il tutto per un totale di circa 500 opere, di cui molte ritrovate o segnalate per la prima volta.
Il presente volume vuole essere un primo e autorevole contributo alla restituzione di un nuovo e più completo ritratto del maestro napoletano, redatto alla luce delle più recenti conoscenze e scoperte provenienti dalle ricerche condotte dall’autore e da quanto già emerso in letteratura. Il lavoro getta nuova luce sulla ricca personalità artistica del musicista – straordinariamente amato e ammirato alla sua epoca – di cui è tratteggiata una più completa biografia, aggiornata ai numerosi dati emersi di recente, tra cui quelli relativi al suo periodo italiano, ad oggi ancora poco conosciuto.
A ciò si accompagna un inquadramento del tutto inedito sullo stile e il linguaggio compositivo del celebre musicista, che ne attesta in pieno l’appartenenza alla coeva scuola napoletana settecentesca alla stregua di autori come Cimarosa o Paisiello.
Completa il lavoro un elenco cronologico completo della sua produzione compositiva, che – come novità assoluta – comprende sia i lavori pubblicati già censiti che quelli mai oggetto sin qui di studi, relativi alla produzione manoscritta “italiana” (con l’indicazione dei relativi fondi di appartenenza) e a quella senza numero d’opera pubblicata in Francia o altrove, il tutto per un totale di circa 500 opere, di cui molte ritrovate o segnalate per la prima volta.
Author: Piero Viti
Publication Date: 12/28/2022
Pages: pp. 320
Size: 170x240 mm
Binding: Paperback (Soft Cover)
ISBN: 978-88-8109-529-2
Code: LB 43
Piero Viti, concertista e docente titolare di Chitarra al Conservatorio “N. Sala” di Benevento, da anni conduce ricerche specifiche su Ferdinando Carulli. Nel 2004 ha pubblicato per Ut Orpheus, in collaborazione con il flautista Salvatore Lombardi, alcune trascrizioni inedite per flauto o violino e chitarra di Carulli tratte da ouverture di Rossini (Tancredi, Edoardo e Cristina) e due raccolte inedite di Jean-Louis Tulou e Ferdinando Carulli (Trois Airs Italiens, Six Airs Italiens). Per le stesse edizioni dirige la collana Guitar Rarities, dedicata a opere inedite dei maggiori compositori chitarristi tra Sette e Ottocento. Tiene da anni conferenze in importanti istituzioni in Italia e all’estero incentrate sui risultati delle proprie ricerche su Ferdinando Carulli. Ha inoltre fondato un gruppo di ricerca dedicato a Ferdinando Carulli presso il Conservatorio di Benevento e ha ideato e fondato nel 2012 il Convegno internazionale Ferdinando Carulli: maestro napoletano della chitarra, giunto quest’anno alla sua decima edizione, di cui è anche curatore scientifico e che si svolge a cadenza annuale nello stesso Conservatorio.
Suonare News (luglio 2023)
... una pubblicazione ... che pone un’inedita e interessante luce sulla figura di Carulli. ... I dati del compositore sono posti in relazione alla sua produzione musicale, creando un ordinamento temporale di indubbio interesse tanto per lo studioso quanto per l’appassionato. (Giulio Tampalini)
... una pubblicazione ... che pone un’inedita e interessante luce sulla figura di Carulli. ... I dati del compositore sono posti in relazione alla sua produzione musicale, creando un ordinamento temporale di indubbio interesse tanto per lo studioso quanto per l’appassionato. (Giulio Tampalini)