Ester Seritti
Dentro la musica. Su alcuni elementi delle strutture musicali
- [Fare Musica – Quaderni per la prima formazione musicale]
- Publisher: Ut Orpheus
- Code: DM 36
- In Stock
-
€ 15.95
Dentro la Musica si rivolge ad allievi della fascia di età da nove a dodici anni.
Può essere utilizzato sia nelle Scuole di Musica che in classi ad orientamento musicale.
Dopo aver iniziato esperienze ritmiche, vocali e strumentali, l’allievo viene avviato a prendere coscienza induttivamente delle basilari strutture del linguaggio dei suoni.
Le acquisizioni teoriche lo conducono ad arricchire le sue capacità sia di fruizione che di produzione musicale.
Il quaderno, per esigenze di ordine logico, è suddiviso in due parti che trattano:
1) L’aspetto melodico della musica;
2) I primi elementi di armonia.
Tuttavia sconsiglio una fruizione lineare della pubblicazione, in quanto le due parti si integrano a vicenda.
L’esperienza didattica ideale consiste nel favorire un vissuto musicale “per immersione”, che induce a suscitare motivazioni e curiosità.
Al desiderio di approfondire giungono le risposte che portano all’analisi e a una conoscenza allargata. L’allievo viene avviato ad esplorare, a improvvisare e a creare elementari composizioni. Oltre a considerare alcune caratteristiche strutturali, egli deve anzitutto vivere le atmosfere musicali con coinvolgimento emotivo.
Le varie proposte qui contenute sono già state sperimentate da molti miei allievi che hanno affrontato prima la pratica, poi la grammatica, lontani dalla noia e dal nozionismo. Tuttavia il quaderno è stato compilato con intenti non prescrittivi, per offrire spunti metodologici e materiali da adattare a varie realtà e a fasce di età diverse.
Ho trovato difficoltà nel trasmettere esperienze vive tramite le limitanti possibilità del mezzo cartaceo. Ringrazio l’amica e collega Rossana Chiti che mi ha sostenuta in questa fase.
Può essere utilizzato sia nelle Scuole di Musica che in classi ad orientamento musicale.
Dopo aver iniziato esperienze ritmiche, vocali e strumentali, l’allievo viene avviato a prendere coscienza induttivamente delle basilari strutture del linguaggio dei suoni.
Le acquisizioni teoriche lo conducono ad arricchire le sue capacità sia di fruizione che di produzione musicale.
Il quaderno, per esigenze di ordine logico, è suddiviso in due parti che trattano:
1) L’aspetto melodico della musica;
2) I primi elementi di armonia.
Tuttavia sconsiglio una fruizione lineare della pubblicazione, in quanto le due parti si integrano a vicenda.
L’esperienza didattica ideale consiste nel favorire un vissuto musicale “per immersione”, che induce a suscitare motivazioni e curiosità.
Al desiderio di approfondire giungono le risposte che portano all’analisi e a una conoscenza allargata. L’allievo viene avviato ad esplorare, a improvvisare e a creare elementari composizioni. Oltre a considerare alcune caratteristiche strutturali, egli deve anzitutto vivere le atmosfere musicali con coinvolgimento emotivo.
Le varie proposte qui contenute sono già state sperimentate da molti miei allievi che hanno affrontato prima la pratica, poi la grammatica, lontani dalla noia e dal nozionismo. Tuttavia il quaderno è stato compilato con intenti non prescrittivi, per offrire spunti metodologici e materiali da adattare a varie realtà e a fasce di età diverse.
Ho trovato difficoltà nel trasmettere esperienze vive tramite le limitanti possibilità del mezzo cartaceo. Ringrazio l’amica e collega Rossana Chiti che mi ha sostenuta in questa fase.
Author: Ester Seritti
Publication Date: 10/1/2003
Series: Fare Musica
Pages: pp. 64
Size: 230x310 mm
Binding: Saddle stitching
ISMN: 979-0-2153-0880-0
Code: DM 36
Ester Seritti ha insegnato per quindici anni propedeutica musicale presso l’Istituto Musicale Pareggiato «Achille Peri» di Reggio Emilia.
Si è dedicata alla ricerca etnomusicologica, curando in particolare la registrazione di molti documenti di tradizione orale del mondo infantile.
Ha pubblicato con Roberto Goitre Canti per giocare, una raccolta di canti e giochi tradizionali dell’Italia centrale per la Suvini Zerboni, Milano, 1980.
Ha curato con Marta Lassen l’adattamento e la traduzione di Introduzione al flauto dolce di J. Akoschky e M. Videla, Milano, Ricordi, 1987.
È autrice con Marta Lassen e Roberto Neulichedl di Silenzio!... C’è il suono (corso di educazione al suono e alla musica per le scuole elementari in 5 quaderni per l’allievo e guida per l’insegnante), Firenze, Ricordi/Giunti, 1987-1991.
Curatrice con Daniele Poli della ristampa di Scioglilingua, Indovinelli-Passerotti, Giuochi, Canzonette, Filastrocche e Storielle popolari scelti e ordinati da Giovanni Giannini nel 1907, con l’aggiunta delle melodie dei 15 canti ricercati sul campo e trascritti da Ester Seritti. I canti sono stati interpretati da Daniele Poli con Tuscae Gentes nel CD allegato alle pubblicazione edita dalla Polistampa di Firenze nel 2006.
Si è dedicata alla ricerca etnomusicologica, curando in particolare la registrazione di molti documenti di tradizione orale del mondo infantile.
Ha pubblicato con Roberto Goitre Canti per giocare, una raccolta di canti e giochi tradizionali dell’Italia centrale per la Suvini Zerboni, Milano, 1980.
Ha curato con Marta Lassen l’adattamento e la traduzione di Introduzione al flauto dolce di J. Akoschky e M. Videla, Milano, Ricordi, 1987.
È autrice con Marta Lassen e Roberto Neulichedl di Silenzio!... C’è il suono (corso di educazione al suono e alla musica per le scuole elementari in 5 quaderni per l’allievo e guida per l’insegnante), Firenze, Ricordi/Giunti, 1987-1991.
Curatrice con Daniele Poli della ristampa di Scioglilingua, Indovinelli-Passerotti, Giuochi, Canzonette, Filastrocche e Storielle popolari scelti e ordinati da Giovanni Giannini nel 1907, con l’aggiunta delle melodie dei 15 canti ricercati sul campo e trascritti da Ester Seritti. I canti sono stati interpretati da Daniele Poli con Tuscae Gentes nel CD allegato alle pubblicazione edita dalla Polistampa di Firenze nel 2006.