Jesper Bøje Christensen

Fondamenti di prassi del basso continuo nel secolo XVIII. Metodo basato sulle fonti originali

  • Traduzione: Maria Luisa Baldassari
  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: DM 35
  •   Disponibile
  • € 31,95


La riscoperta delle più belle pagine del repertorio barocco ha spinto strumentisti e costruttori di strumenti a ricercare stili e sonorità ormai dimenticate. Organisti e cembalisti si sono visti proporre edizioni in facsimile di bassi cifrati e non realizzati, senza tuttavia avere a disposizione gli strumenti tecnici necessari a perfezionare le loro esecuzioni, che risultavano spesso arbitrarie.
Il metodo di Jesper Bøje Christensen giunge a proposito per colmare questa lacuna. Fondato esclusivamente su fonti d’epoca che hanno trattato del basso continuo – Dandrieu, St. Lambert, Heinichen, Telemann e altri –, arriva a stabilire la differenza fra le pratiche d’accompagnamento francese e tedesca all’inizio del secolo XVIII attraverso una trattazione sistematica che, anche se volta a fini pedagogici, non appare tuttavia limitante: a partire dai fondamenti qui esposti dall’autore sarà infatti possibile intraprendere il cammino necessario a impadronirsi in maniera sempre più approfondita della materia. Jesper Bøje Christensen insegna regolarmente alla Schola Cantorum Basiliensis, tiene corsi stabili al Centro di musica antica di Ginevra e al Conservatorio Nazionale Superiore di Lione e svariati seminari in tutta Europa.

Autore: Jesper Bøje Christensen

Traduzione: Maria Luisa Baldassari

Data pubblicazione: 1/5/2003

Pagine: pp. 160

Formato: 270x206 mm

Rilegatura: Brossura (copertina morbida)

ISMN: 979-0-2153-0823-7

Codice: DM 35