Antonio Juvarra

Le teorie tecnico-vocali di Mario Del Monaco e Franco Corelli. Ciò che hanno detto e sperimentato del canto i due celebri tenori

  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: LB 33
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  • € 15,95


Basato su precisi documenti storici, questo libro fa luce sulla formazione tecnico-vocale dei due grandi tenori e sui loro rapporti con la scuola del cosiddetto “affondo”, spazzando via le numerose fandonie autopromozionali e le falsificazioni storiche, fatte circolare dai fautori di questa scuola.
Prima rivali e poi amici, accomunati dalla stessa passione per la ricerca tecnico-vocale, Del Monaco e Corelli dovettero entrambi fare i conti con i due idola tribus della moderna didattica vocale, la ‘maschera’ e l’‘affondo’, due espedienti tecnici ignorati sia dal belcanto storico, sia da grandi cantanti del Novecento come Enrico Caruso e Tito Schipa.
Gli alterni rapporti di amore-odio con queste due tecniche vocali furono alla base dei loro percorsi artistici e sono analizzati in questo libro in tutte le loro sfaccettature.

Autore: Antonio Juvarra

Data pubblicazione: 2/1/2019

Pagine: pp. 116

Formato: 140x210 mm

Rilegatura: Brossura (copertina morbida)

ISBN: 978-88-8109-510-0

Codice: LB 33

Antonio Juvarra da molti anni ha fatto oggetto dei suoi studi la tecnica vocale italiana storica, avendo come obiettivo il ripristino della sua struttura originaria. Ha cantato come solista nei più importanti teatri lirici, quali la Scala di Milano, l’Arena di Verona e la Fenice di Venezia, con direttori come Riccardo Muti e Gianandrea Gavazzeni.
Ha pubblicato il trattato Il canto e le sue tecniche (1987), il metodo teorico-pratico Lo studio del canto (1999) e i seguenti libri: Riflessioni figurate sul canto (2002), I segreti del belcanto. Storia delle tecniche e dei metodi vocali dal Settecento a oggi (2006), Cantare, decantare, incantare (2011), Incontri, esperienze e idee sul canto (2013), Canto perduto, canto ritrovato (2014), La tecnica vocale italiana (libro con DVD) (2014), Esserci o non esserci nel canto (2015), In principio era il canto (2016), In te si canta (2016), Vox alta, clara, suavis (2018) e Le Riflessioni di Giambattista Mancini, maestro di canto alla corte di Vienna (2018).
È stato invitato a tenere conferenze e corsi di canto al Mozarteum di Salisburgo, alla Lyric Opera di Miami, al Conservatorio Superiore di Strasburgo e in numerosi conservatori e università italiane, tra cui i conservatori di Napoli, Venezia, Parma e Bolzano. È stato inoltre relatore in vari congressi scientifici internazionali sulla voce cantata. Ha insegnato canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto, all’Accademia d’arte lirica di Osimo e alla Scuola dell’Opera italiana di Bologna.
Il Sole 24 Ore (17-03-2019)
Antonio Juvarra, cui dobbiamo studi sull’arte del canto ammirati per la capacità di coordinare una vasta conoscenza fenomenologica con la scientificità di formulazioni teoriche e didattiche, indirizza sin dalle prime pagine del libro la nostra attenzione verso le realtà essenziali e trascurate, sommerse dalla retorica, dall’enfasi e dal luogo comune ... Ma la struttura portante del prezioso saggio di Juvarra riguarda l’esperienza perennemente problematica di entrambi i cantanti alle prese con due scogli di prassi esecutiva. Scilla, ossia la “voce in maschera” ... Cariddi, ossia “l’affondo” ... Questo dilemma agì, nelle vite dei due artisti che potevano definirsi “uomini felici”, come un pedale armonico che nelle loro esistenze fu fonte di ansia e d’inappagamento. (Quirino Principe)