Archi Magazine - gennaio-febbraio 2014
Le Sei Sonate per violoncello e basso continuo vennero pubblicate nel 1747 seguite, probabilmente l’anno successivo, dalla versione per violino e se, da un lato, è pur vero che propongono costantemente il collaudato schema formale della successione corelliana dei movimenti Lento-Veloce-Lento-Veloce, dal punto di vista del contenuto squisitamente musicale si configurano come un importante momento di transizione verso la Sonata boccheriniana di ispirazione rococò.