Giorgio Signorile
Suite per Sveva per Quintetto di Chitarre
- Editore: Ut Orpheus
- Codice: CH 100
- Disponibile
-
€ 17,95
Piccola Luna; Primi passi sul prato
Autore: Giorgio Signorile (*1962)
Data pubblicazione: 1/3/2008
Tipologia: Partitura e Parti
Pagine: pp. 12 + parti pp. 14
Formato: 230x310 mm
Rilegatura: Punto metallico
ISMN: 979-0-2153-1532-7
Codice: CH 100
Nato nel 1962 a Cuneo, Giorgio Signorile studia chitarra presso il locale Conservatorio, dapprima con Pino Briasco e successivamente con Paolo Manzo, diplomandosi nel 1986 col massimo dei voti. Segue corsi di perfezionamento, studiando soprattutto con Betho Davezac, e inizia un’attività concertistica come solista e in gruppi di musica da camera. In questo primo periodo suona molta musica contemporanea con l’Assieme Chitarristico Italiano e registra due CD, per la Dynamic e l’olandese Etcetera.
Parallelamente comincia a scrivere per il suo strumento, e quest’attività diventa via via sempre più importante: viaggi e incontri con culture lontane entrano a far parte delle sue composizioni.
Nel 2007 vince il Concorso di composizione di musica d’assieme per chitarra ‘Suoni nuovi 2007’ di Latina con la composizione Suite per Sveva, pubblicata da Ut Orpheus. Di recente alcune sue opere per chitarra sola sono state inserite in CD di prestigiosi chitarristi italiani quali Lucio Matarazzo e Giulio Tampalini.
La prestigiosa rivista Guitart e la rivista online dotGuitar pubblicano regolarmente una sua rubrica sulla didattica e sulla tecnica chitarristica.
Insegna nelle scuole medie a indirizzo musicale, parte importante della sua attività di musicista, da lui considerata innanzitutto un confronto fra due realtà, un dialogo dove rispetto e nozioni vengono scambiate e interagiscono, creando cultura, gioco ed interesse, una crescita comune.
Parallelamente comincia a scrivere per il suo strumento, e quest’attività diventa via via sempre più importante: viaggi e incontri con culture lontane entrano a far parte delle sue composizioni.
Nel 2007 vince il Concorso di composizione di musica d’assieme per chitarra ‘Suoni nuovi 2007’ di Latina con la composizione Suite per Sveva, pubblicata da Ut Orpheus. Di recente alcune sue opere per chitarra sola sono state inserite in CD di prestigiosi chitarristi italiani quali Lucio Matarazzo e Giulio Tampalini.
La prestigiosa rivista Guitart e la rivista online dotGuitar pubblicano regolarmente una sua rubrica sulla didattica e sulla tecnica chitarristica.
Insegna nelle scuole medie a indirizzo musicale, parte importante della sua attività di musicista, da lui considerata innanzitutto un confronto fra due realtà, un dialogo dove rispetto e nozioni vengono scambiate e interagiscono, creando cultura, gioco ed interesse, una crescita comune.
il Fronimo n. 152 (2010)
... L’opera è ispirata al mondo dei bambini ... ma è ‘pensata’ per studenti della scuola media a indirizzo musicale ... una composizione assai efficace che unisce fresca inventiva ad una relativa facilità d’esecuzione, caratteristiche queste che gratificheranno i ragazzi che la eseguiranno ... (Antonio Borrelli)
... L’opera è ispirata al mondo dei bambini ... ma è ‘pensata’ per studenti della scuola media a indirizzo musicale ... una composizione assai efficace che unisce fresca inventiva ad una relativa facilità d’esecuzione, caratteristiche queste che gratificheranno i ragazzi che la eseguiranno ... (Antonio Borrelli)
Guitart n. 50 (aprile-giugno 2008)
Giorgio Signorile è uno di quei chitarristi la cui dedizione alla chitarra, vissuta a 'tempo pieno' (citando le parole dell'autore!), lo ha portato nel tempo a riscotere successi nei più disparati settori, da quello concertistico, a quello didattico (specialmente nel versante dedicato ai più giovani) e più di recente anche nel campo compositivo ... Il carattere che più unisce i lavori è forse l'elemento 'fiabesco' e onirico, che si traduce in una poesia sonora fatta di rimandi quasi 'visivi' ad atmosfere sempre sospese e delicate ... il tutto però mediato da una sensibilità 'classica' sempre efficace e travolgente ...
Giorgio Signorile è uno di quei chitarristi la cui dedizione alla chitarra, vissuta a 'tempo pieno' (citando le parole dell'autore!), lo ha portato nel tempo a riscotere successi nei più disparati settori, da quello concertistico, a quello didattico (specialmente nel versante dedicato ai più giovani) e più di recente anche nel campo compositivo ... Il carattere che più unisce i lavori è forse l'elemento 'fiabesco' e onirico, che si traduce in una poesia sonora fatta di rimandi quasi 'visivi' ad atmosfere sempre sospese e delicate ... il tutto però mediato da una sensibilità 'classica' sempre efficace e travolgente ...