Cesare Frisina

Breve Metodo per l’Arco. Esercizi di coordinazione dei movimenti del braccio destro per il piccolo violinista

  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: DM 25
  •   Disponibile
  • € 11,95


Il metodo in questione affronta le problematiche della coordinazione dell’arco nella fase di approccio allo studio dello strumento, proponendo una serie di esercizi (o moduli) sviluppati per esteso. Questa strategia viene suggerita per abituare il discente alla concentrazione visiva costante sullo scritto e non sullo strumento. Durante lo sviluppo delle unità didattiche viene succintamente affrontato il tema della «memoria muscolare» che riveste un ruolo fondamentale nella prima fase di impostazione metodologica dello studio necessaria per un corretto sviluppo delle capacità di apprendimento del discente. Quasi ogni esercizio è supportato da note introduttive e conclusive che ne spiegano la validità specifica e/o le modalità di esecuzione; va detto che lo sviluppo, sulla base dei moduli fondamentali, dell’ elaborato agli arpeggi è riassunto in forma di estratto negli esempi posti in appendice. Le indicazioni di metronomo sono indicative, e sarà il docente che caso per caso adotterà i tempi più consoni alle capacità dell’allievo. Nella nota finale si suggerisce l’applicazione dei moduli anche alle scale con massima estensione per gli allievi dei corsi superiori. Va detto che la motivazione di fondo del metodo in questione è il desiderio di mettere a disposizione di tutti la possibilità di conoscere da vicino la pratica del violino, abbracciando un settore di fruizione rappresentato dagli allievi che presentano problemi di approccio allo studio dello strumento pur essendone molto attratti.
Il seguente breviario si propone di migliorare la capacità dell’allievo alle prime armi a coordinare, in modo progressivo, i movimenti del braccio destro, iniziando dalla applicazione di alcuni moduli ritmici basilari alle corde vuote e gradualmente aggiungendo le scale in prima posizione, e relativi arpeggi, con estensione di due ottave. Ogni modulo ritmico ha una sua peculiarità ed importanza per la distribuzione dell’arco, per l’uso di differenti porzioni d’arco e, di conseguenza, per la corretta sollecitazione dei vari snodi articolatori del braccio destro; per questo motivo è preferibile, nella prima fase (utilizzo delle corde vuote), che l’allievo memorizzi il modulo ritmico per rieseguirlo tenendo gli occhi chiusi, concentrando la propria attenzione sui movimenti che ogni parte del braccio destro sta compiendo, per calibrare correttamente la flessione dei punti fondamentali delle articolazioni interessate (polso, dita, gomito); in tal modo, oltre ad avere minori possibilità di distrazioni visive, si favorirà lo sfruttamento della memoria muscolare, che a mio avviso è una delle componenti fondamentali della tecnica violinistica, inoltre, per mezzo del costante esercizio di questa capacità si incrementa notevolmente la capacità attentiva della vista nella lettura estemporanea.

Autore: Cesare Frisina

Data pubblicazione: 1/2/1999

Pagine: pp. 40

Formato: 230x310 mm

Rilegatura: Punto metallico

ISMN: 979-0-2153-0465-9

Codice: DM 25

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