Andrea Damiani

Metodo per Liuto Rinascimentale

  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: DM 13
  •   Disponibile
  • € 42,95


Questo manuale vuole offrire una guida allo studio del liuto rinascimentale attraverso un’esposizione progressiva degli argomenti tecnici ed una serie di esercizi di difficoltà graduata.
È stato pensato sia per il principiante sia per chi voglia migliorare le proprie capacità tecniche; per l’utilità di chi proviene dallo studio della chitarra, dove necessario sono state puntualizzate alcune differenze importanti che si riscontrano tra le tecniche dei due strumenti.
Il materiale didattico è stato disposto proponendo un ordine razionale dei vari problemi. A tale scopo ho ritenuto utile scrivere personalmente molti esercizi, specialmente riguardo alla fase iniziale dello studio.
Il lavoro proposto serve a guidare l’allievo a partire dai fondamenti della tecnica fino a un livello che permetta di affrontare brani di difficoltà media; inoltre il materiale relativo alla tecnica, opportunamente sviluppato, si rivelerà utile per progredire ulteriormente verso un livello più alto. Le finalità principali saranno: l’impostazione delle mani secondo la tecnica rinascimentale; lo studio della sonorità appropriata; lo sviluppo della sensibilità contrappuntistica e della tecnica ‘idiomatica’ dello strumento; l’introduzione alle varie forme musicali rinascimentali e l’individuazione dei possibili moduli interpretativi.

Autore: Andrea Damiani

Data pubblicazione: 1/10/1998

Pagine: pp. 200

Formato: 235x315 mm

Rilegatura: Brossura (copertina morbida)

ISMN: 979-0-2153-0300-3

Codice: DM 13

Andrea Damiani, dopo aver studiato chitarra ha iniziato lo studio del liuto con D. Poulton, pioniera della riscoperta dello strumento nel nostro secolo. In seguito ha proseguito gli studi con A. Bailes e H. Smith. Si è diplomato in liuto al Royal College of Music di Londra e al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.
Svolge un' intensa attività concertistica, sia come solista che come membro di gruppi italiani affermati all'estero, quali “Concerto Italiano”, che lo ha portato a suonare nei maggiori festival italiani e stranieri (Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Belgio, Germania, Olanda, Gran Bretagna Finlandia, Stati Uniti).
Come solista tiene numerosi recital dedicandosi soprattutto al repertorio italiano rinascimentale e barocco e agli autori del '700 tedesco (J.S. Bach e S.L. Weiss). Inoltre il suo impegno nella ricerca sulla storia, il repertorio e la tecnica del liuto gli ha consentito di riproporre brani finora inediti.
Ha effettuato registrazioni radiofoniche per le principali emittenti europee (RAI, BBC, ORTF, WDR, etc.). Come specialista nell'esecuzione del basso continuo sulla tiorba e sull'arciliuto ha partecipato a numerose incisioni discografiche per Erato, Harmonia Mundi, Philips, Arcana, Symphonia, Tactus e Opus 111. Come solista ha registrato per la casa discografica “E lucean le stelle” un CD dedicato a fonti marchigiane del tardo Quattrocento; Per la “Stradivarius” ha inciso un programma dedicato al “Fronimo” di Vincenzo Galilei.
Viene regolarmente invitato come insegnante presso numerosi corsi internazionali di musica antica (Urbino, Erice, Fond. Cini di Venezia, Chiusi della Verna, Lanciano). È docente di liuto presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.