Gabrielangela Spaggiari
Fare musica insieme N. 2 per gruppi strumentali. Esperienze per interpretare e inventare la musica [Set Parti]
- [Fare Musica – Quaderni per la prima formazione musicale]
- Editore: Ut Orpheus
- Codice: DM 39B
- Disponibile
-
€ 44,95
Il secondo quaderno dedicato alla musica d’insieme è diviso in due parti: la prima comprende partiture classiche trascritte per strumenti musicali tradizionali con alcuni interventi dello strumentario Orff, la seconda propone alcune attività di esplorazione sullo strumento, di elaborazione di materiali sonori e di improvvisazione collettiva.
I brani trascritti ed elaborati nella prima parte del quaderno si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio colto: dal tardo barocco alla prima metà del Novecento. Le trascrizioni non prevedono organici originali della letteratura cameristica classica: le partiture sono state scritte con intenti principalmente didattici.
La pratica di musica d’insieme rappresenta un’esperienza fondamentale nella formazione musicale perché abitua lo studente ad ascoltarsi in rapporto agli altri e rende più consapevole e disinvolto il suo rapporto con lo strumento. Con questo secondo quaderno l’autrice si propone anche un obiettivo più ambizioso: quello di tentare di favorire e stimolare le capacità analitiche, interpretative e anche creative. È per questo che accanto allo studio e all’esecuzione delle partiture vengono qui suggerite anche una serie di esperienze che, sempre partendo dall’ascolto e dalla ‘analisi’ della musica, offrono lo spunto per diverse attività di improvvisazione collettiva e di invenzione musicale.
I brani trascritti ed elaborati nella prima parte del quaderno si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio colto: dal tardo barocco alla prima metà del Novecento. Le trascrizioni non prevedono organici originali della letteratura cameristica classica: le partiture sono state scritte con intenti principalmente didattici.
La pratica di musica d’insieme rappresenta un’esperienza fondamentale nella formazione musicale perché abitua lo studente ad ascoltarsi in rapporto agli altri e rende più consapevole e disinvolto il suo rapporto con lo strumento. Con questo secondo quaderno l’autrice si propone anche un obiettivo più ambizioso: quello di tentare di favorire e stimolare le capacità analitiche, interpretative e anche creative. È per questo che accanto allo studio e all’esecuzione delle partiture vengono qui suggerite anche una serie di esperienze che, sempre partendo dall’ascolto e dalla ‘analisi’ della musica, offrono lo spunto per diverse attività di improvvisazione collettiva e di invenzione musicale.
Autore: Gabrielangela Spaggiari
Data pubblicazione: 1/5/2005
Collana: Fare Musica
Tipologia: Set Parti [Fl I, Fl II, Cl I, Cl II, Cl III, Fg I, Fg II, Tr I, Tr II, Strum Orff, Perc, Ch I, Ch II, Vl I, Vl II, Vc I, Vc II, Pf]
Pagine: pp. 174
Formato: 230x310 mm
Rilegatura: Punto metallico
ISMN: 979-0-2153-1005-6
Codice: DM 39B
Gabrielangela Spaggiari, diplomata in musica corale e direzione di coro e in clarinetto, ha studiato composizione con Salvatore Sciarrino. Come clarinettista si è perfezionata all’Académie Internationale d’Eté di Nizza sotto la guida di Jacques Lancelot.
Da diversi anni svolge attività didattica nel campo dell’educazione musicale di base per i corsi di propedeutica musicale, propedeutica del clarinetto, operatori musicali e insegnanti delle scuole elementari.
Attualmente insegna propedeutica musicale e teoria e solfeggio presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali «Achille Peri» di Reggio Emilia e tiene stages sulla propedeutica del clarinetto presso la Scuola Comunale di Musica di Suzzara (Mantova).
Da diversi anni svolge attività didattica nel campo dell’educazione musicale di base per i corsi di propedeutica musicale, propedeutica del clarinetto, operatori musicali e insegnanti delle scuole elementari.
Attualmente insegna propedeutica musicale e teoria e solfeggio presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali «Achille Peri» di Reggio Emilia e tiene stages sulla propedeutica del clarinetto presso la Scuola Comunale di Musica di Suzzara (Mantova).