Luigi Boccherini

9 Quintetti per Chitarra, 2 Violini, Viola e Violoncello (G 445-450, 451, 453, G deest)

  • Edizione critica [Opera Omnia - Vol. XXII]
  • Curatore: Fulvia Morabito, Andrea Schiavina
  • Editore: Ut Orpheus
  • Codice: BCE 8
  •   Disponibile
  • € 159,00


I Quintetti nn. 1-7, 9 e le 12 Variazioni sulla Ritirata di Madrid, per chitarra e quartetto d’archi, non sono nominati né nei cataloghi autografi boccheriniani, né nel Catalogo Boccherini y Calonje, né nel Catalogo Baillot. Menzionati invece nel Catalogo Picquot, il loro testo ci giunge tramite tre manoscritti non autografi e tre stampe non autorizzate di primo Novecento. Le testimonianze documentali ne assicurano comunque la paternità, la loro datazione e la fonte musicale di riferimento, essendo i singoli movimenti, per la maggior parte, trascrizioni di composizioni per diverso organico.

Fonte primaria dei Quintetti 1-6 è il ms. Wc, Washington (DC), Library of Congress, Ms. M. 574. B Case, olim M. 572. B65 Case [RISM A/II: deest]. Vergato a Madrid nel 1811 da François de Fossa, ha per antigrafo una copia approntata da Boccherini per il committente dei brani, Francisco Borja de Riquer y de Ros, marchese di Benavent, chitarrista dilettante e mecenate di Boccherini a partire dal 1796.

Fonte primaria dei Quintetti 7, 9 e delle 12 Variazioni sulla Ritirata di Madrid è il ms. L520, codice composito in 5 tomi, risalente alla prima metà dell’Ottocento, sicuramente assemblato a Bar-le-Duc, residenza di Louis Picquot dal 1832 al 1853. Quest’ultimo ne fu, con ogni probabilità, il committente/primo possessore. Morto Picquot, nel 1904 la miscellanea fu messa all’asta presso l’antiquario berlinese Leo Liepmannssohn quale lotto 520. Nel 1911 l’esemplare fu acquisito dalla Gitarristische Vereinigung di Monaco di Baviera. Nel corso del Novecento, scioltasi l’istituzione, la miscellanea passò in mano di anonimi privati; ritrovato e studiato nel 2010 da Andreas Stevens e Fulvia Morabito, nel 2011 il codice è stato acquistato dalla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco.

Autore: Luigi Boccherini (1743-1805)

Curatore: Fulvia Morabito, Andrea Schiavina

Data pubblicazione: 24/1/2019

Collana: Luigi Boccherini - Opera Omnia

Pagine: pp. 436

Formato: 230x305 mm

Rilegatura: Brossura (copertina morbida)

ISMN: 979-0-2153-2538-8

ISBN: 978-88-8109-509-4

Codice: BCE 8

Notes Vol. 77 No. 3 (March 2021)
... As with the other published volumes in the series, this is a well-prepared and presented edition. The preface to the edition outlines editorial symbols, and the critical commentary gives detailed information about decisions taken in the editorial process. The editorial additions in the music are clear and discrete and do not overcomplicate the musical text. Performance terms typically used by Boccherini have also been maintained. ... The Luigi Boccherini Opera Omnia edition series is filling an important gap in the availability of scholarly and authoritative editions of Boccherini’s works, and is playing an important role in the promotion of his music to a wider audience. The present edition of Boccherini’s guitar quintets is no exception. (Loukia Drosopoulou)